L’axolotl è un animale che incuriosisce e affascina sempre più appassionati di animali da compagnia. Con il suo aspetto singolare e il caratteristico “sorriso”, questo anfibio acquatico messicano è diventato un vero e proprio fenomeno nel mondo dei pet insoliti. Prima di accoglierne uno nella propria casa, però, è importante conoscere alcune regole fondamentali per offrire a questo straordinario animale un ambiente adeguato e le giuste attenzioni.
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Caratteristiche e particolarità dell’axolotl
Il pesce axolotl, chiamato anche salamandra sorridente, è in realtà un anfibio appartenente alla famiglia degli Ambystomatidae. Originario dei laghi di Xochimilco e Chalco, vicino Città del Messico, l’axolotl colpisce per la sua capacità unica di rigenerare arti, organi e persino parti di cervello e midollo spinale. La sua particolarità più evidente è la neotenia, ovvero la capacità di mantenere le caratteristiche larvali anche da adulto, rimanendo sempre in fase acquatica e conservando le branchie esterne piumate.
Allestimento dell’acquario per axolotl
Per ospitare un axolotl in casa, è indispensabile predisporre un acquario spazioso (almeno 60 litri per un esemplare) dotato di filtro adeguato ma non troppo potente, per evitare forti correnti. L’acquario va posizionato lontano dalla luce diretta del sole e arredato con piante vere (resistenti e non taglienti), tane e nascondigli. Il fondo ideale è costituito da sabbia fine per evitare il rischio di ingestione e conseguenti problemi gastrointestinali. Il ricambio regolare dell’acqua è fondamentale per la salute dell’axolotl.
Alimentazione dell’axolotl domestico
L’axolotl è carnivoro: il suo menu ideale è composto da lombrichi, chironomus, piccoli pesci d’acqua dolce, pellet per axolotl e gamberetti selvatici o d’acqua dolce. I giovani esemplari necessitano di pasti più frequenti (ogni giorno), mentre gli adulti possono essere nutriti due o tre volte a settimana. È importante variare l’alimentazione per soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali ed evitare eventuali carenze.
Temperatura e qualità dell’acqua
L’axolotl vive bene in acqua fresca: la temperatura ideale si aggira tra i 16°C e 20°C. Temperature più alte possono causare stress e indebolimento del sistema immunitario, favorendo infezioni. Importante monitorare anche i valori dell’acqua, mantenendo pH tra 6,5 e 8, ammoniaca e nitriti a zero, e nitrati il più bassi possibile. Utilizzare sempre acqua dechlorata.
Socialità e comportamento dell’axolotl
Nonostante il suo aspetto amichevole e rilassato, l’axolotl è un animale poco sociale. Può convivere con suoi simili di pari stazza, ma è meglio evitare coabitazioni con altre specie di pesci o crostacei che potrebbero morderlo o fargli del male. Gli axolotl sono animali principalmente notturni, trascorrono gran parte del tempo immobili o a nuotare pigramente sul fondo.
In sintesi, l’axolotl domestico è un pet affascinante e unico, che richiede attenzioni specifiche ma sa ripagare con la sua straordinaria presenza e curiosità scientifica. Curare in modo adeguato la sua alimentazione, l’ambiente acquatico e il benessere generale consente di godere a lungo della compagnia di questa incredibile “salamandra sorridente”.











