Accogliere una tartaruga domestica in casa rappresenta una scelta affascinante e impegnativa, specie per chi affronta il mondo dei rettili per la prima volta. Questi animali, longevi e silenziosi, conquistano adulti e bambini grazie alla loro calma e misteriosa bellezza. Prima di adottare una tartaruga, però, è fondamentale conoscere le differenze tra tartarughe di terra e tartarughe d’acqua, nonché le esigenze specifiche di cura e alloggiamento di ciascuna specie.
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Terrestri o acquatiche: caratteristiche e differenze
La prima grande distinzione sta tra tartarughe terrestri e acquatiche. Le prime, spesso della famiglia Testudinidae, sono adattate a vivere sulla terraferma, hanno un carapace più alto e zampe robuste. Le tartarughe d’acqua, invece, amano l’ambiente acquatico: hanno zampe palmate e un guscio più piatto, caratteristiche che le aiutano nel nuoto. Conoscere questa differenza è essenziale: ogni tipo ha esigenze specifiche di ambiente, nutrizione, e gestione.
Allestire il giusto habitat: terrario o acquaterrario
Il recinto ideale per una tartaruga di terra è un terrario spazioso o, durante la bella stagione, un giardino recintato, con zone d’ombra, rifugi e substrato naturale. Per le tartarughe d’acqua si necessita invece di un acquaterrario dotato di filtro, zona emersa e acqua pulita e tiepida. Entrambi gli habitat devono essere attrezzati con lampade UVB e fonti di calore: la luce e il calore sono vitali per la salute delle tartarughe, stimolando il metabolismo e la sintesi della vitamina D3.
L’alimentazione corretta per la specie
La dieta delle tartarughe domestiche varia in base alla specie. Le tartarughe di terra sono principalmente erbivore: gradiscono verdure, erbe spontanee (come tarassaco e cicoria) e qualche frutto. Le tartarughe d’acqua, invece, hanno una dieta più varia: molte sono onnivore e si nutrono di piccoli insetti, pesci, lumache e vegetali acquatici. È importante evitare cibi inadatti, come latticini e alimenti elaborati. Integratori di calcio possono essere necessari, soprattutto per i giovani esemplari.
Cure quotidiane e prevenzione della salute
Le tartarughe necessitano di attenzioni costanti: pulizia regolare dell’habitat, cambio dell’acqua, controllo della temperatura e dell’umidità sono indispensabili. Risulta fondamentale monitorare eventuali segnali di malessere: mancanza di appetito, apatia, macchie anomale sul carapace o difficoltà respiratorie. Una visita annuale dal veterinario esperto in rettili contribuisce alla prevenzione delle principali patologie.
Consigli per chi adotta la prima tartaruga
Per i piccoli appassionati e per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, è cruciale documentarsi bene, scegliere fonti attendibili e preparare casa prima dell’arrivo dell’animale. Prediligere esemplari allevati, chiedere consiglio al veterinario e coinvolgere tutta la famiglia nelle cure aumenterà le possibilità di successo e benessere per la nuova amica a quattro zampe.
In conclusione, scegliere tra tartarughe di terra e tartarughe d’acqua significa adottare un preciso stile di cura e allestimento, che premia chi si prepara con attenzione. Con impegno e conoscenza, anche i neofiti potranno godersi la compagnia di questi affascinanti rettili, garantendo loro una vita lunga e sana nel rispetto delle loro esigenze naturali.










