Le tartarughe d’acqua dolce sono tra gli animali da compagnia più affascinanti e longevi, ma richiedono una gestione attenta e consapevole. Prima di accoglierne una in casa, è fondamentale conoscere le basi per offrirle un ambiente sano e garantire il suo benessere. Questa guida pratica è pensata per chi si avvicina per la prima volta a queste creature: dalla scelta della specie all’allestimento dell’acquaterrario, passando per alimentazione e cure quotidiane.
Indice dei Contenuti
Scegliere la specie giusta di tartaruga d’acqua
Non tutte le tartarughe d’acqua sono uguali: alcune, come la Trachemys scripta o la Pseudemys, sono comunemente disponibili nei negozi, ma ognuna ha esigenze specifiche riguardo dimensioni dell’acquaterrario, alimentazione e temperamento. Prima di acquistare una tartaruga, informati su quanto può crescere, sulle normative vigenti (alcune specie sono vietate), sulla sua aspettativa di vita e su eventuali esigenze particolari. Scegli solo esemplari allevati legalmente, evitando il prelievo in natura.
Allestimento dell’acquaterrario ideale
Il benessere della tartaruga d’acqua dipende molto dall’alloggio. È necessario un acquaterrario spazioso, che permetta all’animale di nuotare liberamente e di salire su una zona emersa per asciugarsi e termoregolarsi. Fondamentale è la presenza di una lampada UVB per la sintesi della vitamina D3 e una lampada riscaldante. Utilizza un buon filtro per mantenere l’acqua pulita e ricorda di controllare frequentemente la temperatura, che dovrebbe stare tra 24°C e 28°C a seconda della specie.
L’importanza dell’alimentazione equilibrata
Le tartarughe d’acqua sono onnivore: la loro dieta varia con l’età, passando da una prevalenza di proteine animali da giovani (come piccoli insetti e pesce) a una proporzione maggiore di verdure e vegetali da adulte. È importante offrire una dieta variata, integrando cibo specifico per tartarughe, verdure a foglia verde e, occasionalmente, frutta. Evita di somministrare cibi riempitivi o troppo ricchi di grassi. Ricorda di somministrare periodicamente un integratore di calcio.
Cure primarie e prevenzione delle malattie
Le cure quotidiane prevedono il controllo dello stato del carapace, della pelle e degli occhi, la frequente pulizia dell’acquaterrario e il monitoraggio di eventuali segni di malessere come inappetenza, galleggiamento anomalo o macchie sul guscio. Le tartarughe sono animali resistenti ma suscettibili a carenze vitaminiche, infezioni e problemi respiratori, spesso derivanti da condizioni ambientali non idonee. In caso di dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi a un veterinario esperto in rettili.
Consigli per una convivenza responsabile e duratura
Ricorda che una tartaruga d’acqua dolce può vivere anche oltre 20 anni. Informati sulle necessità della specie che hai scelto, gestisci al meglio il tempo di pulizia e osservazione e valuta attentamente la possibilità di ospitarla per così tanto tempo. Evita di manipolarla spesso e non liberarla in natura: può diventare una specie invasiva e alterare gli equilibri ambientali locali.
In sintesi, scegliere una tartaruga d’acqua come animale da compagnia richiede responsabilità e dedizione ma ripaga con la scoperta di un mondo affascinante. Prestando attenzione all’allestimento dell’habitat, all’alimentazione corretta e alle cure, potrai garantirle una vita lunga e in salute, godendo della sua compagnia per molti anni.










