La vista del cane è un tema affascinante che spesso dà luogo a leggende e idee sbagliate. Molti proprietari si chiedono: il mio cane vede davvero i colori? Riesce a distinguere la mia espressione da lontano? Comprendere come funziona la percezione visiva dei nostri amici a quattro zampe ci consente di migliorarne la vita quotidiana e rafforzare la connessione attraverso il gioco e la comunicazione.
Indice dei Contenuti
La percezione dei colori: mito e realtà
Contrariamente a quanto molti pensano, i cani non vedono in bianco e nero. Possiedono due tipi di coni (fotorecettori per il colore), mentre l’uomo ne ha tre. Questo significa che i cani distinguono soprattutto le tonalità di blu e giallo, confondendo invece rosso e verde tra loro o con tonalità di grigio. Quindi, una palla rossa su un prato verde apparirà forse tutta uguale, mentre una blu risulterà ben visibile!
Acutezza visiva e distanza
Rispetto a noi, i cani hanno una vista meno nitida da vicino: quello che per noi è chiaro a qualche decina di centimetri, per loro è sfocato. Tuttavia, eccellono nella percezione del movimento anche da lontano, qualità ereditata dai lupi per la caccia. Di norma, un cane distingue chiaramente un oggetto solo se questo è a 6 metri di distanza, rispetto ai circa 25-35 metri dell’essere umano.
Visione notturna e crepuscolare
Un importante vantaggio: la vista del cane al buio è superiore a quella degli umani, grazie a una maggiore quantità di bastoncelli (cellule sensibili alla luce) nella retina e a una membrana riflettente chiamata tapetum lucidum, che amplifica la luminosità. Questo permette loro di muoversi con sicurezza nelle ore serali o in ambienti poco illuminati, vedendo dettagli invisibili a noi.
Profondità e campo visivo
Gli occhi del cane sono leggermente più lateralizzati rispetto ai nostri: questo conferisce un campo visivo molto ampio, circa 240 gradi, contro i nostri 180. Tuttavia, la capacità di percepire la profondità è più ridotta, con una visione binoculare (quella che consente una reale percezione 3D) che copre un angolo minore. Durante il gioco, quindi, un cane si affida soprattutto a movimento e odori, più che a una valutazione esatta delle distanze.
Consigli per giocare e comunicare meglio con il tuo cane
Considerando come il cane vede colori e distanze, preferisci giochi in toni di blu-giallo piuttosto che rossi o verdi. Evita azioni troppo veloci nelle sue immediate vicinanze, dove potrebbe non distinguere bene, e privilegia i momenti all’aperto quando c’è una buona illuminazione. Ricorda che, per comunicare, i segnali visivi sono importanti, ma vanno sempre accompagnati da voce e gesti facilmente riconoscibili dal tuo pet.
In sintesi, i cani vedono il mondo in modo unico: colori limitati, maggior attenzione al movimento, ottima visione notturna e un enorme campo visivo. Sapere come funziona la loro vista ci aiuta a scegliere meglio giochi, strategie di addestramento e a rendere più piacevoli i momenti insieme, sfatando i tanti falsi miti sulla loro percezione visiva.











