Il gerbillo domestico è sempre più apprezzato come animale da compagnia, grazie al suo carattere curioso, socievole e agli ingombri ridotti. Questo piccolo roditore, proveniente originariamente dalle zone desertiche dell’Asia, richiede alcune attenzioni specifiche: dalla scelta di un esemplare sano all’allestimento della gabbia, dall’alimentazione corretta alla gestione della socialità, fondamentale per il suo benessere. In questa guida completa scoprirai tutto ciò che serve sapere per accogliere un gerbillo nella tua famiglia, con utili consigli su convivenza, salute e cura quotidiana.
Indice dei Contenuti
Caratteristiche del gerbillo domestico
I gerbilli sono roditori di piccola taglia – in media 10-12 cm senza la coda – dal muso delicato e caratterizzati da una notevole agilità. La loro pelliccia è soffice, mentre la lunga coda termina in un pennacchio. Sono animali crepuscolari, quindi attivi soprattutto al mattino e al tramonto, e presentano una spiccata curiosità. La socialità è una loro caratteristica fondante: vivono benissimo in coppia o in piccoli gruppi, purché dello stesso sesso per evitare riproduzioni indesiderate. Sono poco propensi ai morsi, rendendoli adatti anche ai bambini.
Come scegliere un gerbillo sano
Prima di adottare un gerbillo domestico è importante verificare alcuni indicatori di salute: occhi lucidi e privi di secrezioni, pelo fitto e senza chiazze, zona anale pulita e assenza di letargia. Consulta allevatori affidabili o negozi specializzati e prediligi esemplari attivi e socievoli. È buona prassi adottare almeno due gerbilli, evitando di separarli prematuramente dalla madre (almeno 4 settimane di età). Dopo l’arrivo a casa, lascia trascorrere qualche giorno prima di manipolarli per ridurre stress e facilitare l’adattamento.
Allestire la gabbia ideale
L’allestimento della gabbia è fondamentale per garantire benessere e divertimento ai gerbilli. Scegli una gabbia spaziosa, possibilmente in vetro o plastica robusta, per evitare fughe e favorire la visione. Il substrato migliore è costituito da strati di carta/paglia per permettere ai gerbilli di scavare tunnel, attività essenziale per il loro benessere psicofisico. Aggiungi casette di legno, rotoli di cartone, ruote chiuse e rametti sicuri. Mantieni la gabbia pulita cambiando regolarmente il fondo e posizionala in un luogo silenzioso, lontano da correnti d’aria.
Alimentazione: cosa mangia un gerbillo?
La dieta del gerbillo si basa su un’alimentazione variegata a basso contenuto di grassi. L’ideale è combinare mangimi specifici per gerbilli (miscugli di semi, cereali, leguminose) con piccole quantità di verdure fresche (cetrioli, carote, zucchine) e un apporto costante di fieno. Frutta e semi grassi (come quelli di girasole) vanno dati con parsimonia. Lascia sempre acqua fresca e cambiata giornalmente. Evita alimenti tossici come cioccolato, avocado, dolci e cibi per esseri umani.
Socialità e benessere con piccoli e grandi
I gerbilli amano la compagnia e possono essere ottimi pet anche per i bambini, se seguiti da un adulto nell’interazione. Gestire spesso i gerbilli con delicatezza li rende docili e abituati al contatto umano. Rispettare i loro ritmi (attivi al mattino e sera) e proporre giochi stimolanti (tunnel, ruote, piccoli ostacoli) contribuisce a prevenire stress e noia. Educa i bambini a non svegliarli bruscamente e a prenderli con entrambe le mani per evitare fughe o cadute accidentali.
Adottare un gerbillo domestico significa accogliere un animale intelligente, socievole e dal carattere vivace. Dalla scelta dell’esemplare all’allestimento dell’habitat, fino alla cura quotidiana della dieta e delle relazioni, seguire semplici regole garantisce benessere e una convivenza serena, arricchente sia per gli adulti che per i più piccoli della famiglia.











