Il Dogo argentino è un cane affascinante e versatile, sempre più diffuso tra le famiglie italiane. Conosciuto per il suo aspetto imponente e il carattere energico, il Dogo argentino richiede tuttavia una gestione consapevole, affinché possa esprimere tutto il suo potenziale di affettuoso compagno di vita. In questo articolo approfondiremo l’attitudine familiare di questa razza, il suo rapporto con i bambini, nonché i migliori consigli per l’addestramento e la gestione quotidiana.
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Origini e personalità del Dogo argentino
Il Dogo argentino nasce in Argentina all’inizio del Novecento come cane da caccia al puma e al cinghiale, selezionato per la sua forza, coraggio e resistenza. Ma oltre alla sua storia da cane da lavoro, possiede un’indole sorprendentemente affettuosa e leale verso la famiglia. È conosciuto per essere un cane estremamente intelligente, protettivo e adattabile, capace di legarsi profondamente ai suoi umani di riferimento e di diventare un eccellente compagno di vita anche in ambito domestico.
Dogo argentino e bambini: amicizia e vigilanza
Molte famiglie scelgono il Dogo argentino proprio per la sua natura protettiva con i più piccoli. Se correttamente socializzato, questa razza può diventare un fedele ‘guardiano’ dei bambini, partecipando attivamente ai giochi e mostrando grande tolleranza e dolcezza. Tuttavia, data la sua mole e vitalità, è fondamentale vigilare durante le interazioni, specialmente nei primi anni o quando i bambini sono molto piccoli, per evitare che la sua esuberanza possa involontariamente causare piccoli incidenti.
L’importanza della socializzazione precoce
Per garantire che il Dogo argentino abbia un comportamento equilibrato all’interno della famiglia e nella società, la socializzazione deve cominciare sin dai primi mesi di vita. Incontrare altre persone, bambini, cani e affrontare situazioni diverse aiuta il cucciolo di Dogo a imparare a gestire l’entusiasmo e a sviluppare un temperamento stabile ed affidabile. Un cane adeguatamente socializzato sarà più sereno, collaborativo e meno incline a sviluppare comportamenti indesiderati.
Addestramento: consigli e strategie specifiche
L’addestramento del Dogo argentino si basa su coerenza, chiarezza nei comandi e rinforzo positivo. Essendo una razza dominante e testarda, è importante che il proprietario stabilisca fin dall’inizio le regole in modo fermo ma mai violento. Le lezioni di obbedienza di base, come il “seduto” e il “resta”, devono essere seguite scrupolosamente e ripetute nel tempo. Il supporto di un educatore cinofilo esperto nella gestione di molossi può essere molto utile, soprattutto per chi non ha esperienza pregressa con cani di questo tipo.
Gestione quotidiana e attività fisica
Il Dogo argentino necessita di attenzioni costanti e di una buona quantità di esercizio fisico quotidiano. Questo non solo per mantenere in forma la sua muscolatura, ma anche per praticare un’attività mentale, fondamentale per evitare la noia e conseguenti comportamenti distruttivi. Passeggiate, giochi strutturati e momenti di relax in famiglia sono preziosi; senza dimenticare che, essendo un cane che soffre la solitudine, il Dogo preferisce stare il più possibile a contatto con i suoi umani.
In conclusione, il Dogo argentino può diventare un membro leale e affettuoso della famiglia, purché vengano dedicati il giusto tempo e le corrette attenzioni all’addestramento, alla socializzazione e alla gestione quotidiana. Se ben seguito, questo magnifico cane sarà in grado di ricambiare con tutta la sua energia e devozione, donando grandi soddisfazioni a chi lo accoglie nella propria casa.











