La tartaruga marginata è un animale affascinante e longevo, molto apprezzato sia dai neofiti che dagli appassionati di rettili. Conosciuta come la regina tra le tartarughe di terra, questa specie sorprende per la sua docilità e bellezza. Prendersi cura di una tartaruga marginata richiede attenzione alle sue necessità specifiche: dalla scelta dell’habitat ideale, alla cura della dieta, senza dimenticare le pratiche per mantenerla in salute e rispettarne il ciclo di vita naturale.
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Caratteristiche distintive della tartaruga marginata
La tartaruga marginata (Testudo marginata) si distingue per il carapace ovale e vistosamente svasato, particolarmente nei maschi adulti. Raggiunge una lunghezza di circa 30-35 cm ed è famosa per il margine posteriore “ondulato”. Originaria di zone mediterranee, questa specie si adatta bene anche al clima italiano se gestita correttamente. Dal carattere tranquillo e curioso, può vivere oltre 50 anni, diventando un vero membro della famiglia.
Habitat ideale: spazio, temperatura e illuminazione
Un ambiente idoneo è fondamentale per il benessere della tartaruga marginata. L’habitat migliore è un recinto esterno, sicuro e ben esposto al sole, ma protetto da correnti d’aria e sbalzi di temperatura. Il substrato deve essere naturale, come terra non trattata, utile anche per scavare durante il letargo. Se tenuta in casa, è necessario ricreare un terrario spazioso con lampade UVB e riscaldanti, mantenendo temperature diurne tra i 25 e i 30°C e una zona più fresca dove potersi rifugiare.
Dieta perfetta: cosa mangia la tartaruga marginata
L’alimentazione della tartaruga marginata si basa su una dieta prevalentemente vegetale. Il menu ideale comprende erbe di campo, tarassaco, trifoglio, ortica, e fiori commestibili. Occasionalmente si possono offrire frutta a basso contenuto di zuccheri, ma mai in quantità eccessive. È fondamentale fornire sempre acqua fresca e, in caso di carenza di calcio, aggiungere un integratore naturale come il guscio d’osso di seppia.
Salute, prevenzione e letargo
Mantenere la tartaruga marginata in salute richiede attenzione: controllare periodicamente il guscio, gli occhi e l’attività generale permette di individuare tempestivamente eventuali problemi. Il letargo è una fase naturale importante: in inverno la tartaruga andrà interrata o mantenuta in un ambiente controllato attorno ai 6-10°C. Prima del letargo è fondamentale un controllo veterinario per escludere malattie che potrebbero essere letali durante questa delicata fase.
Convivenza e comportamento con l’uomo
La tartaruga marginata è un pet domestico pacifico e facilmente gestibile. Ama la tranquillità e non richiede attenzioni continue: le piace esplorare il recinto, prendere il sole e dedicarsi al foraggiamento. Tuttavia, non è un animale da coccole, quindi è importante insegnare soprattutto ai bambini il rispetto per la sua natura. La convivenza tra più esemplari è possibile, ma bisogna monitorare possibili rivalità tra i maschi durante la stagione riproduttiva.
Prendersi cura di una tartaruga marginata significa garantire un ambiente che risponda alle sue esigenze naturali, una dieta bilanciata e uno stile di vita sereno. Con le giuste attenzioni, questo affascinante rettile saprà regalarvi anni di compagnia silenziosa e gratificante, diventando la vera “regina” del vostro giardino o terrazzo.











