Il gatto ragdoll è una razza sempre più amata da chi cerca un compagno a quattro zampe dal carattere equilibrato e dalla straordinaria bellezza. Questo felino dalle origini americane conquista con il suo sguardo azzurro, la morbida pelliccia e un’indole che lo rende ideale per la vita familiare. In questa guida scoprirai tutto ciò che c’è da sapere su temperamento, cura, esigenze e consigli utili per chi sogna di accogliere un gatto ragdoll nella propria casa.
Indice dei Contenuti
Origini e caratteristiche fisiche del ragdoll
Il ragdoll, letteralmente “bambola di pezza”, è nato negli Stati Uniti negli anni ‘60. Si distingue per il pelo lungo e setoso, la corporatura solida ma armoniosa, e gli occhi azzurri che ne sono un segno distintivo. La sua varietà cromatica più nota è il colorpoint, ma esistono anche mitted e bicolore. È un gatto di taglia grande, che può raggiungere i sette-otto chili, con muscoli ben sviluppati ma movimenti aggraziati. Le sue caratteristiche fisiche sono espressione di una razza selezionata per la compagnia, più che per la caccia.
Temperamento: un compagno docile e affettuoso
Chi sceglie un gatto ragdoll cerca soprattutto il suo carattere: dolce, tranquillo e affettuoso. Questo felino si affeziona fortemente ai membri della famiglia, mostrando una spiccata preferenza per la compagnia umana rispetto all’indipendenza tipica di altre razze. Raramente aggressivo, si adatta molto bene alla presenza di bambini e altri animali. È noto per la sua tendenza a rilassarsi completamente quando viene preso in braccio, proprio come una bambola di pezza da cui deriva il suo nome.
Alimentazione e fabbisogno energetico
Il ragdoll ha bisogno di una dieta equilibrata che supporti la sua massa corporea senza rischiare il sovrappeso. Essendo una razza dal metabolismo piuttosto attivo, soprattutto nei primi anni di vita, è importante offrire alimenti di qualità ricchi di proteine, ma anche monitorare le quantità per evitare eccessi. Fondamentale è consentire al gatto di muoversi liberamente ed evitare la sedentarietà, per mantenere tonicità e salute generale.
Cura del pelo e igiene quotidiana
Anche se il pelo del ragdoll è lungo, sorprendentemente non tende ad annodarsi troppo. Tuttavia, per mantenerlo lucido e privo di impurità è consigliata una spazzolatura almeno un paio di volte a settimana. L’attenzione all’igiene deve comprendere anche la pulizia di occhi e orecchie, oltre al controllo periodico delle unghie. Il bagno può essere effettuato occasionalmente, utilizzando prodotti specifici per gatti a pelo lungo.
Salute e longevità: cosa sapere
Il gatto ragdoll è generalmente robusto, ma come molte razze pure può essere soggetto a malattie ereditarie, tra cui la cardiomiopatia ipertrofica felina. Una visita veterinaria regolare, vaccinazioni e controlli periodici sono indispensabili per garantirgli una vita lunga e sana che può arrivare anche ai 15 anni e oltre. È importante scegliere allevamenti seri e affidabili, che garantiscano la salute dei riproduttori tramite screening genetici.
In sintesi, il gatto ragdoll è la scelta perfetta per chi desidera un compagno felino mansueto, affettuoso e di grande bellezza. Offrendo le giuste cure, attenzioni e un’adeguata alimentazione, sarà un membro della famiglia capace di portare serenità e affetto a grandi e piccoli.











